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I DIVISIONE

4.12) ISTITUZIONE E ATTIVAZIONE PER L'A.A. 2003/2004 DEL MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO IN "ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL LAVORO E DELLE RISORSE UMANE".

………OMISSIS………

DELIBERA

di approvare la istituzione ed attivazione, per l'A.A.2003/2004, del Master universitario di I livello in "Organizzazione e gestione del lavoro e delle risorse umane" secondo lo Statuto che segue e che costituisce parte integrante della presente delibera.


MASTER UNIVERSITARIO di I LIVELLO
in
"Organizzazione e gestione del lavoro e delle risorse umane".

STATUTO

Art.1 - Istituzione.
È istituito ai sensi del D.M. n. 509 del 3.11.99 ed attivato a partire dall'anno accademico 2003/2004, presso il Dipartimento di studi sull'Impresa della Facoltà' di Economia il Master universitario di I livello in Organizzazione e gestione del lavoro e delle risorse umane.

Art.2 - Finalità.
Il Master è finalizzato alla preparazione di specialisti di organizzazione e di gestione delle risorse umane e dei problemi di natura giuridico-amministrativa e del lavoro.
Il Master fornisce gli strumenti necessari per la conoscenza del quadro metodologico e normativo in cui le imprese operano e per l'analisi dei problemi di gestione del personale, fornendo altresì le tecniche e le metodologie utili alla soluzione delle questioni connesse.

Art.3 - Requisiti di ammissione.
Sono ammessi al Master i Laureati dei corsi di laurea del vecchio ordinamento in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia (o in altri Corsi di Laurea che il Consiglio del Master abbia a giudicare idonei con apposita delibera) ovvero dotati di laurea di I, II livello e Diplomi Universitari nelle stesse discipline o discipline affini.

Art.4 - Durata
La Durata del Master è pari ad un anno accademico.
L'attività formativa corrisponde alle modalità previste dall'art. 7 del D.M.509/99, pari a 60 crediti formativi, di cui 396 ore di attività didattica cosiddetta frontale, cioè con la presenza di docenti (lezioni tradizionali, laboratorio guidato, esercitazioni guidate).

Art.5 - Articolazione
Si riportano di seguito le materie trattate nel Master, ciascuna articolata in più moduli di lezioni:
a. DIRITTO DEL LAVORO CFU 14,5
(la materia si articola in trentadue moduli per un totale di novantasei ore di lezione frontale)
settore scientifico disciplinare IUS/07;
b DIRITTO SINDACALE CFU 4,5
(la materia si articola in dieci moduli per un totale di trenta ore di lezione frontale)
settore scientifico disciplinare IUS/07;
c DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE CFU 4,5
(la materia si articola in dieci moduli per un totale di trenta ore di lezione frontale);
settore scientifico disciplinare IUS/07;
d GESTIONE DEL PERSONALE CFU 17,5
(la materia si articola in trentotto moduli per un totale di centoquattordici ore di lezione frontale)
settore scientifico disciplinare SECS P/10
e ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CFU 7
(la materia si articola in quindici moduli per un totale di quarantacinque ore di lezione frontale)
settore scientifico disciplinare SECS-P/10
f ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE CFU 4
(la materia si articola in nove moduli per un totale di ventisette ore di lezione frontale)
settore scientifico disciplinare SECS-P/08
g AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE CFU 8
(la materia si articola in diciotto moduli per un totale di cinquantaquattro ore di lezione frontale)
settore scientifico disciplinare

Art.6 - Verifica del profitto
Gli studenti dovranno sostenere periodicamente prove di verifica del profitto costituite da tests di controllo attinenti i singoli insegnamenti.
La votazione minima richiesta per il superamento di ciascuna prova di verifica è stabilita in diciotto/trentesimi.
Al termine del Master è, altresì, prevista una prova finale consistente nella predisposizione di un elaborato interdisciplinare.
La votazione minima richiesta per il superamento della prova finale è stabilita in sessanta/centodecimi.

Art.7 - Sede amministrativa
La sede amministrativa è presso il Centro Interdipartimentale di Studi Internazionali sull'Economia e lo Sviluppo (CEIS).

Art.8 - Sede delle attività didattiche
La sede delle attività didattiche del Corso è situata presso la Facoltà di Economia.

Art.9 - Corpo docente
Il corpo docente è composto dai docenti del Master universitario, i docenti devono essere nominati dal Consiglio di Facoltà della Facoltà di Economia.
I docenti possono non appartenere al personale docente dell'Ateneo.

Art.10 - Organi.
1. Sono organi del Master universitario: il Consiglio del Master e il Direttore.
2. Il Consiglio del Master è costituito dai docenti di ruolo dell'Ateneo che siano titolari di insegnamenti impartiti nel corso o di altre attività di insegnamento esplicitamente previste dallo statuto del master. Alle sedute del Consiglio partecipano, senza che la loro presenza concorra alla formazione del numero legale e senza diritto di voto, i docenti esterni.
3. Il Direttore dura in carica 3 anni ed è nominato dal Consiglio di Facoltà.

Art.11 - Compiti del Consiglio del Master
1. Il Consiglio del Master ha compiti di indirizzo programmatico, sovrintende al coordinamento delle attività didattiche e determina, inoltre, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, il compenso per i docenti interni ed esterni e per il personale tecnico-amministrativo dei Dipartimenti o dei Centri interessati, nonché le spese per seminari, conferenze e convegni ed ogni altro costo di gestione, predisponendo preventivamente un piano di spese.
2. Può proporre di attivare, sentita la Facoltà, convenzioni con lo Stato, la Regione, il Comune ed altri enti pubblici e privati, ed in particolare associazioni, fondazioni ed imprese con o senza scopo di lucro. Può proporre altresì, sentita la Facoltà, di accettare liberalità da parte di soggetti pubblici, privati e da persone fisiche.

Art.12 - Compiti del Direttore del Master
1. Il Direttore ha la responsabilità didattica del Master universitario, sovrintende al suo funzionamento, coordina le attività e cura i rapporti esterni.
Attesta ed autorizza tutti gli atti di gestione anche inerenti alla liquidazione delle spese. Al termine del Master universitario riferisce al Consiglio circa le iniziative effettuate.
2. Può adottare provvedimenti di urgenza sottoponendoli a ratifica del Consiglio del Master.
3. Il Direttore può designare tra i docenti di ruolo un Vice-Direttore, che lo supplisce in tutte le sue funzioni in caso di impedimento o di assenza. Può, altresì, delegare l'esercizio di talune sue funzioni a docenti componenti il Consiglio del Master.
4. Le funzioni del Direttore fino alla costituzione del Consiglio del Master, sono svolte da un professore dell'Ateneo su incarico della Facoltà.

Art.13 - Iscrizione al Master universitario.
Il numero minimo dei partecipanti al Master è fissato in venti iscritti ed il numero massimo in settanta.
La quota di partecipazione è stabilita in € cinquemila da versare in quattro rate di pari importo.

Art.14 - Obbligo di frequenza
E' obbligatoria la frequenza di almeno il 75% delle ore totali di lezione frontale. La presenza in aula sarà provata dall'apposizione delle firme all'inizio ed al termine delle lezioni.
Al superamento della percentuale di assenze permesse, i discenti non potranno conseguire il titolo di Master, a prescindere dal superamento delle prove di verifica e della prova finale.

Art.15 - Conseguimento del titolo.
L'attività formativa svolta nell'ambito del Master universitario è pari a 60 crediti formativi. A conclusione del Master universitario agli iscritti che abbiano superato le prove di verifica del profitto e la prova finale viene rilasciato un diploma con il titolo di Master Universitario di I livello in "Organizzazione e gestione del lavoro e delle risorse umane".

Art.16 - Risorse Finanziarie.
Le risorse finanziarie disponibili per il funzionamento del Master universitario sono costituite dai proventi delle iscrizioni e dagli eventuali finanziamenti derivanti da contratti e convenzioni con enti pubblici e privati e da liberalità dei medesimi Enti o persone fisiche.
Il Consiglio del Master può stabilire un compenso per il Direttore, per i docenti e per il personale tecnico-amministrativo. Per i docenti interni, può essere corrisposto un compenso a condizione che essi superino i limiti dell'impegno orario complessivo previsto per i professori ed i ricercatori dalle norme loro applicabili, previa dichiarazione in tal senso del docente interessato; per il personale tecnico-amministrativo il compenso può essere corrisposto a condizione che le prestazioni siano effettuate al di là dell'ordinario orario di lavoro.
Possono inoltre essere stipulati, nei limiti delle risorse disponibili, contratti di diritto privato con qualificati studiosi ed esperti esterni per incarichi di insegnamento, seminari e conferenze nonché contratti per incarichi amministrativi con soggetti esterni.

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

IL RETTORE

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