Resoconto del:
22 luglio 2000

La vicenda della Legge 63bis, il contratto, il giubileo

L'ultima seduta di contrattazione decentrata ha visto in discussione argomenti molto importanti, primo tra tutti l'ennesimo capitolo de

La vicenda Legge 63/bis.

In questa occasione infatti, su richiesta della CGIL., si è svolto finalmente l'auspicato confronto con il Prof. Prosperetti, Presidente della Commissione di Congruità, protagonista di un tentativo di applicazione della Legge decisamente errato.

Il prof. Prosperetti, durante una discussione lunga e articolata, e spesso ripetitiva, ha ribadito la sua tesi: compito della Commissione sarebbe quello di accertare che le mansioni dichiarate dai dipendenti siano state effettivamente svolte. Per fare questo la Commissione ha predisposto un questionario da inviare ai Responsabili degli Uffici, del periodo interessato. Come già più volte sostenuto dalla CGIL, questo tipo di applicazione è del tutto estranea alla Legge e non conforme all'applicazione della 63/89: esiste infatti, una apposita Commissione che avrà il compito di valutare le mansioni svolte attraverso prove idoneative. Tale obiezione che, con varie sfumature e arricchimenti, è stata unanimemente contrapposta al Presidente della Commissione da tutti i sindacati, non ha spostato di un millimetro la volontà del prof. Prosperetti.
L'Amministrazione ha tenuto, durante tutto la svolgimento della discussione, un atteggiamento di equidistanza, di finta estraneità e quasi di liberazione quando, alla fine della discussione, messo alle strette dalle giuste argomentazioni sindacali, il Prof. Prosperetti ha abbandonato la seduta annunciando le sue dimissioni. L'Amministrazione ha identificato due colleghi dell'Ufficio Personale non docente che avranno il compito di supportare e sveltire il lavoro della Commissione. Ha inoltre, assicurato, qualora vengano formalizzate le dimissioni ,che avrà cura di nominare un nuovo Presidente entro settembre e ha concordato con le OO.SS. di concludere l'iter di applicazione della Legge entro il 2000.

Giubileo

Concluso l'argomento 63/bis il Direttore Amministrativo ha illustrato la circolare che riguarda le scadenze giubilari di agosto: in sintesi, l'amministrazione "consiglia" a tutti di starsene a casa in quei giorni, senza però concedere giorni di ferie aggiuntivi, come sarebbe stato invece doveroso. Chi "per motivi di servizio" (quali?) vorrà in quella settimana venire al lavoro, lo dovrà comunicare entro il 28 luglio e sarà munito di apposito permesso per entrare nel comprensorio. Attendiamo con ansia di sapere quale sarà il destino dei colleghi che faranno questa scelta, soprattutto alla Sogene che, come noto a tutti ma non ufficialmente, viene smantellata per far posto ai "saccoapelisti giubilari".

Un utilizzo decisamente originale di strutture concepite per la didattica, per il quale la CGIL di questo Ateneo ha manifestato, anche in sede di contrattazione, il suo totale disaccordo.

Sarà inoltre concesso, per ragioni di sicurezza segnalate dalle OO:SS; il giorno del 21 agosto p.v., necessario per consentire il deflusso dei "giubilanti" e per il ripristino di condizioni di agibilità del comprensorio.

Il Contratto

L'ultimo punto all'odg avrebbe dovuto affrontare una discussione preliminare sull'applicazione del nuovo contratto, ancora in attesa del parere della Corte dei Conti, ma gia' di fatto operativo visto che è stata accolta la richiesta CGIL di pagare da subito la nuova indennità di luglio. La proposta unitaria di applicazione del contratto è disponibile in rete , ed è già in corso la sua diffusione anche cartacea nei vari uffici. Purtroppo però la discussione non ha potuto iniziare, per una ulteriore discussione riguardante la presenza in contrattazione decentrata di rappresentanti territoriali della RDB (che pur non firmando e contestando il contratto, ha fatto una sua proposta di applicazione!). In realtà non si è capito bene di cosa si discutesse: è infatti evidente che la RDB, non firmataria del contratto, non può partecipare con i propri delegati territoriali a sedute di contrattazione decentrata che riguardino l'applicazione dello stesso. Vi possono e devono partecipare invece gli RSU della lista RDB eletti da tutti i lavoratori in questo Ateneo. Dov'è quindi il problema, visto che comunque RDB sarà protagonista della discussione? Misteri della RDB che, per un problema di facciata e anche grazie all'atteggiamento pilatesco dell'amministrazione, ha fatto rimandare la discussione a settembre.

Questo è tutto. Invitiamo nel frattempo tutti i colleghi a leggere la proposta unitaria di applicazione del contratto.

Auguriamo a tutti buone vacanze.

Coordinatore CGIL Tor Vergata
Carla Pietrini

  • La lettera al Presidente della Commissione Congruità