Nel denario di T. CARISIVS del 46 a. C., sono raffigurati gli attrezzi per la coniazione, mentre un'intera scena di coniazione (ma secondo alcuni è la bottega di un orafo), compare nell'affresco che decora la casa dei Vettii a Pompei. Nel I secolo a.C. i tresviri tendono ad utilizzare la moneta per celebrare la propria famiglia ed i propri antenati. Infatti le raffigurazioni delle monete alludono spesso a personaggi o avvenimenti importanti che riguardano la famiglia dei monetieri.