LDF Versione n.2 Novembre 1996

Capitolo 4. LA BIBLIOGRAFIA CRITICA (FILE BIBLIO.HTM)

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(4.) BIBLIO.HTM
E' il file di BIL che contiene la Bibliografia critica, distinta concettualmente dalle Edizioni e immessa nel computer secondo i criteri tradizionali.
Un breve abstract segue e completa ogni titolo della Bibliografia.

(4.1.)A BIBLIO.HTM si accede

(4.2.) Anche in questo caso (come nel caso di EDIZIO.HTM) non viene fornita una scheda vera e propria da compilare, e tuttavia esiste una Scheda-tipo ideale a cui lo Schedatore si deve attenere.

(4.3.) Ecco un esempio di scheda ideale di BIBLIO.HTM già compilata

  • Cicchetti-Mordenti 1985= CICCHETTI, Angelo - MORDENTI, Raul, I libri di famiglia in Italia, I, Filologia e storiografia letteraria, Prefazione di Gabriele De Rosa, Introduzione di Alberto Asor Rosa, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1985 ("La memoria familiare, 1").

    (Il primo lavoro di definizione sistematica del fenomeno Ldf. I cap.I-III e IX affrontano la definizione del genere, la storia del problema, la storia dela critica e della storiografia letteraria e questioni di metodologia della ricerca, i capp.IV-VII sono dedicati a Guicciardini, il cap.VIII agli Amaseo. In Appendice un Primo elenco di 176 titoli di Ldf editi, anche parzialmente, con brevi commenti. Bibliografia). R.M.

    (4.3.1.) Abbiamo scelto (immodestamente) come esempio il titolo con l'abstract più lungo di tutta la Bibliografia, per affermare che tutti gli altri abstract dovranno essere più brevi di questo.

    (4.4.) Per i criteri bibliografici rinviamo senz'altro a quanto già detto al Capitolo 3 e precisamente ai punti 3.3.2.-3.4.

    (4.4.1.) Facciamo solo notare che l'abstract ha le seguenti caratteristiche formali:

    (4.5.) Se (e solo se) il lavoro critico si riferisce specificamente ad un Ldf, dopo l'abstract ci sarà un

    Rinvio
    : al file SCHEDAR.HTM ed al cognome della famiglia.

    (4.6.) Anche, e soprattutto, nel caso di BIBLIO.HTM vige la regola generale che riguarda l'incompletezza o l'incertezza dell'informazione (cfr. supra, punti 2.6.2. e 2.8.1.), e cioè:

    (Inutile dire che quando tali informazioni verranno immesse nella Bibliografia i suddetti segni saranno cancellati.)

    (4.6.) Il file BIBLIO.HTM può essere puntato da tutti gli altri files, ma, per conto suo, non contiene puntamenti verso nessun altro luogo di BIL. (A confermare che la Bibliografia è il fine/la fine di ogni ricerca umana).

    Fine del Capitolo 4

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