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DIVISIONE I

2.12) ISTITUZIONE E ATTIVAZIONE PER L'A.A. 2003/2004 DEL MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN "SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE NELLA SCUOLA PRIMARIA".

..........OMISSIS..........

DELIBERA

di approvare la istituzione ed attivazione, per l'A.A.2003/2004, del Master universitario di II livello in "Scienze della attività motorie nella scuola Primaria" secondo lo Statuto che segue e che costituisce parte integrante della presente delibera.

MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO
IN
SCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE
NELLA SCUOLA PRIMARIA


Art. 1 - Istituzione
E' istituito ed attivato a partire dall'anno accademico 2003-2004 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" il Master Universitario di Secondo livello in "Scienze delle attività motorie nella scuola primaria".

Art. 2 - Finalità
Il Master è finalizzato alla creazione di figure professionali da impiegare nella gestione dell'educazione fisica e degli eventi sportivi in ambiti scolastici aperti al territorio e di animatori, da utilizzare da parte di soggetti pubblici e privati, nell'organizzazione e nella promozione delle attività fisico-sportive. In particolare la figura professionale formata deve possedere:
- La capacità di entrare costruttivamente in relazione, a livello di progettazione territoriale, con il mondo della scuola;
- La capacità di contribuire al processo educativo globale degli allievi, indipendentemente da esigenze agonistiche immediate;
- La capacità di saper imprimere una linea educativa, eticamente fondata, all'interno delle strutture societarie, che ponga le esigenze del bambini in crescita al centro dell'intervento;
- La capacità di individuare correttamente, nelle diverse fasce d'età, gli obiettivi generali ed operativi fondamentali per quanto riguarda l'ambito motorio.

Art. 3 - Requisiti di ammissione
Titolo di ammissione è il possesso di un diploma di laurea quadriennale o specialistica in Scienze motorie, anche ai sensi del D.M. 15 gennaio 1999, art. 5, comma 6, o di altro diploma di laurea quadriennale del vecchio ordinamento e specialistico ritenuto equipollente dal Consiglio di facoltà di Medicina e Chirurgia su proposta del Consiglio del Master.

Art. 4 - Durata
La durata del Master è di un anno accademico e comporta un minimo di 380 ore di lezioni frontali necessarie per l'acquisizione dei previsti 60 crediti.
I criteri di riconoscimento degli eventuali crediti pregressi (non più di 20) di cui all'art. 3 del Regolamento per l'attivazione e l'organizzazione dei Master universitari sono:
- la quantità dei crediti accumulati in altri Master;
- i contenuti dei programmi relativi a corsi già seguiti.

Art. 5 - Articolazione
Il Master si articola in lezioni di inquadramento, seminari ed esercitazioni, ricerche guidate ed attività formative individuali e di gruppo.
L'ordinamento didattico comprende le seguenti materie d'insegnamento divise per aree:
crediti ore
Area giuridico-economica 9 60
Area storico-sociologica 6 40
Area psico-pedagogica 8 48
Area tecnico-sportiva 16 96
Area biomedica 9 56
Area della pianificazione politica e territoriale 12 80
-------------------------------
60 380
Più esattamente:

Area giuridico-economica crediti ore
- IUS/01 Elementi diritto privato 1,5 10
- IUS/01 Diritto privato dello sport 1,5 10
- Legislazione scolastica e degli enti locali 1,5 10
- SECS-P/01 Economia politica e dello sport 1,5 10
- SECS-P/08 Marketing delle attività sportive 1,5 10
- SECS-P/010 Organizzazione dei servizi per
le attività motorie 1,5 10

Area storico-sociologica
-M-STO/04 Storia contemporanea e dello sport 1,5 10
- SEPS/08 Sociologia dello sport 1,5 10
-Ordinamento sportivo nazionale e internazionale 1,5 10
- SECS-01 Statistica 1,5 10

Area psico-pedagogica
- Psicologia dello sport 2 12
- Psicologia dell'età evolutiva 2 12
- Pedagogia applicata allo sport 2 12
- Pedagogia e allenamento sportivo 2 12

Area tecnico-sportiva
- M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attività motorie 4 24
- M-EDF/02 Metodi e didattiche delle attività sportive 4 24
- M-EDF/01 Teoria e metodologia del movimento
- umano 4 24
- M-EDF/02 Biomeccanica e organizzazione dei
laboratori sportivi 2 12
- MED/05 Organizzazione e metodologie di
laboratorio di analisi per le scienze motorie 2 12

Area biomedica
- BIO/09 Fisiologia applicata allo sport 3 18
- BIO/09 Alimentazione e nutrizione umana 3 18
- MED/33 Traumatologia dello sport 1,5 10
- MED/42 Aspetti igienico sanitari nelle scienze
motorie 1,5 10

Area della pianificazione politica e territoriale
- Impiantistica sportiva 1,5 10
- Metodologia della programmazione 1,5 10
- Programmazione economica e territoriale 1,5 10
- Programmazione e gestione degli eventi sportivi 1,5 10
- Amministrazione e assicurazione degli eventi sportivi 1,5 10
- Pianificazione dell'attività nei centri fitness 1,5 10
- Pianificazione dell'attività in ambiente naturale 1,5 10
- Pianificazione dell'attività in centri sportivi scolastici 1,5 10

Art. 6 - Verifica del profitto
La verifica del profitto avverrà attraverso questionari a risposta multipla che ciascun docente potrà decidere di distribuire nell'ambito di ogni corso. La votazione sarà espressa in trentesimi e la votazione minima sarà 18/30. La prova finale consiste nel sostenere una prova scritta multidisciplinare e nella compilazione di una tesina. La votazione della prova finale sarà espressa in centodecimi e la votazione minima sarà 66/110.

Art. 7 - Sede amministrativa
La sede amministrativa è l'Ufficio Ragioneria dell'Ateneo.

Art. 8 - Sede delle attività didattiche
Le attività didattiche si svolgeranno presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Ateneo e presso i laboratori di scienze motorie di Villa Gentile.

Art. 9 - Corpo docente
Il corpo docente è composto dai docenti del Master universitario. I docenti sono nominati dal Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia. I docenti possono non appartenere al personale docente dell'Ateneo.
Art. 10 - Organi
Sono organi del Corso: il Consiglio del Corso, Il Direttore e il Comitato Scientifico.
Il Consiglio del Master è costituito dai docenti di ruolo dell'Ateneo che siano titolari di insegnamenti impartiti nel Corso o di altre attività di insegnamento esplicitamente previste dallo statuto del Master. Alle sedute del Consiglio partecipano, senza che la loro presenza concorra alla formazione del numero legale e senza diritto di voto, i docenti esterni.
Il Direttore dura in carica 3 anni ed è nominato dal Consiglio di Facoltà.

Art. 11 - Compiti del Consiglio del Corso
Il Consiglio del Master ha compiti di indirizzo programmatico, sovrintende al coordinamento delle attività didattiche e determina, inoltre, nei limiti delle risorse finanziarie, il compenso per i docenti interni ed esterni e per il personale tecnico-amministrativo, nonché le spese per seminari, conferenze e convegni ed ogni altro costo di gestione, predisponendo preventivamente un piano di spese.
Può proporre di attivare, sentita la Facoltà, convenzioni con lo Stato, la Regione, il Comune ed altri enti pubblici e privati, e in particolare associazioni, fondazioni e imprese con o senza scopo di lucro. Può proporre altresì, sentita la Facoltà, di accettare liberalità da parte di soggetti pubblici, privati e da persone fisiche.

Art. 12 - Compiti del Direttore del Corso
Il Direttore ha la responsabilità didattica del Corso, sovrintende al suo funzionamento, coordina le attività e cura i rapporti esterni.
Attesta e autorizza tutti gli atti di gestione anche inerenti alla liquidazione delle spese. Al Termine del Corso riferisce al Consiglio circa le iniziative effettuate.
Può adottare provvedimenti d'urgenza sottoponendoli a ratifica del Consiglio del Corso.
Il Direttore può designare tra i docenti di ruolo un Vice-Direttore, che lo supplisce in tutte le sue funzioni in caso di impedimento o di assenza. Può, altresì, delegare l'esercizio di talune sue funzioni a docenti componenti il Consiglio del Corso.
Le funzioni del Direttore fino alla costituzione del Consiglio del Corso, sono svolte da un professore dell'Ateneo su incarico della Facoltà.

Art. 13 - Compiti del Comitato Scientifico
Il Comitato Scientifico ha funzioni di indirizzo generale e di proposta. Ne fanno parte il Direttore, il Vice Direttore, ove previsto, e da personalità nominate dal Consiglio del Master.

Art. 14 - Iscrizione al Master universitario
Il numero massimo di partecipanti è fissato in 120 e il numero minimo in 30. Qualora gli iscritti non superino il numero di 30 il Master non sarà attivato. La selezione è per titoli. I candidati risultati vincitori sono ammessi secondo l'ordine di graduatoria. Eventuali rinunce da parte dei vincitori consentono lo scorrimento dei candidati nei posti resi disponibili.
La partecipazione è subordinata al versamento della quota di € 2000,00 da versare in tre rate. Possono essere attivate borse di studio per i più meritevoli o per coloro che versano in situazione di disagio economico.

Art. 15 - Obbligo di frequenza
La frequenza al Corso è obbligatoria e non può essere inferiore al 70 % del monte ore complessivo. La frequenza viene certificata tramite la raccolta di firme. Coloro che non raggiungono la percentuale di frequenza del 70 % vengono esclusi dal Master.


Art. 16 - Conseguimento del titolo
L'attività formativa svolta nell'ambito del Master universitario è pari a 60 crediti formativi. A conclusione del Master universitario agli iscritti che abbiano superato le prove di verifica del profitto e la prova finale viene rilasciato il diploma di Master Universitario di secondo livello in "Scienze delle attività motorie nella scuola primaria".

Art. 17 - Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie disponibili per il finanziamento del Master universitario sono costituite dai proventi delle iscrizioni e dagli eventuali finanziamenti derivanti da contratti e convenzioni con enti pubblici e privati e da liberalità dei medesimi enti o persone fisiche.
Il Consiglio del Master può stabilire un compenso per il Direttore, per i docenti e per il personale tecnico-amministrativo. Per i docenti interni, può essere corrisposto un compenso a condizione che essi superino i limiti dell'impegno orario complessivo previsto per i professori ed i ricercatori dalle norme loro applicabili, previa dichiarazione in tal senso del docente interessato; per il personale tecnico-amministrativo il compenso può essere corrisposto a condizione che le prestazioni siano effettuate al di là dell'ordinario orario di lavoro.
Possono inoltre essere stipulati, nei limiti delle risorse disponibili, contratti di diritto privato con qualificati studiosi ed esperti esterni per incarichi di insegnamento, seminari e conferenze.

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO SEDUTA STANTE.

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

IL RETTORE

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